Recensione di “Alice nel Paese delle Meraviglie”

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Autore: David Chauvel, Xavier Collette

Casa editrice: Renoir Comics

Anno di pubblicazione: 2019

Genere: Graphic Novel

Trama: Un coniglio bianco che corre, una ragazzina curiosa che lo insegue e cade in un profondo buco, un mondo straordinario dove ogni logica è illogica, personaggi bizzarri come lo Stregatto o la Regina di cuori… Chi non li conosce? Da riscoprire in questo adattamento a fumetti con tavole oniriche disegnate e colorate da uno degli illustratori del gioco Dixit.

Recensione:Credo ormai di aver letto più versioni di Alice nel Paese della Meraviglie di qualsiasi altro libro. Essendo uno dei miei classici preferiti, ogni tipo di rivisitazione deve necessariamente finire nelle mie grinfie. Per cui quando ho visto che la Renoir Comics proponeva un arrangiamento in stile graphic novel, non sono riuscita a resistere. La storia credo non abbia bisogno di grandi presentazioni (se volete sapere più approfonditamente perché io ami questo racconto e quali significati vi ci ritrovo al suo interno, vi rimando ad un’altra recensione che potete trovare nel BLOG) e posso sicuramente dirvi che dialoghi e scene narrate sono molto fedeli al testo originale; dico questo perché non dovete immaginarvi niente di simile al film di animazione della Disney. Se avete visto solo il cartone animato e non avete mai letto il libro, vi potrete sentire un po’ spaesati nel leggere e trovare determinate scene oppure determinati discorsi. Per quanto mi riguarda, posso dire che è stato molto bello rileggere tra queste tavole, la scena della Falsa Tartaruga oppure della Duchessa Brutta, personaggi di spessore e con un significato profondo che proprio la Disney ha deciso di metter da parte. Detto ciò, parto col sottolineare che la nostra Alice è una ragazzina dal carattere deciso, intraprendente e con una fantasia smisurata, capace di ritrovare un proprio spazio e un proprio equilibrio all’interno di una storia folle oltre ogni immaginazione. Credo che in questa opera, le immagini la facciano da padrone. Ho amato molto il tratto dell’illustratore e lo stile oscuro ma allo stesso tempo fantasioso che ha esaltato attraverso i suo disegni così profondi e onirici. Alice perde quelle caratteristiche angeliche a cui ci avevano abituato per guadagnare invece un’immagine più sicura e molto più attuale. Anche lo stesso taglio e colore dei capelli, completamente nuovo, donano alla nostra protagonista una grinta e una tenacia che effettivamente fanno parte del suo carattere anche un po’ ribelle. Le tavole sono perlopiù caratterizzate da colori scuri, tra i freddi e i caldi, che donano a tutto il racconto quella mistificazione giusta e necessaria ai fini della trama. Il Mondo delle Meraviglie è un mondo strambo ma allo stesso tempo imprevedibile, inaspettato e a volte pauroso proprio per la sua impensabilità; i suoi abitanti sono capaci di cambiare umore, pensiero e decisioni in ogni secondo, rendendo il tutto illogico e privo di ogni spiegazione razionale agli occhi di Alice. Eppure lei si ritrova a vagare in questo mondo, conoscendo di volta in volta personaggi nuovi che attraverso i disegni vengono rappresentati al meglio, esaltandone caratteristiche e aspetti predominanti, cercando di rimanere il più fedeli possibile alle descrizioni dello stesso Carroll. Il tratto per cui è comunque marcato, ben definito e la tavole risultano essere ricche di dettagli, dato che sono proprio i particolari a rendere viva l’immagine del lettore e a restituire un classico in chiave completamente originale. Preparatevi ad immergervi in una storia che dal mio punto di vista, riesce ad insegnare sempre qualcosa di nuovo, ogni volta la si legga, attraverso le illustrazioni stupende dei nostri autori e la capacità immaginativa che trasuda da ogni disegno, permettendo ad ognuno di noi di essere un po’ un “Alice” e di viaggiare come lei, con la fantasia.

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11 Risposte a “Recensione di “Alice nel Paese delle Meraviglie””

  1. Adoro Alice nel paese delle meraviglia ma ammetto di non aver mai letto nessun libro al riguardo… quindi oltre al cartone ne so ben poco… ma amo la storia e adoro come tu L abbia spiegato al meglio in questa recensione!!!

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  2. Adoro come tu abbia raccontato al meglio cosa provi leggendo Alice nel paese delle meraviglie.
    A mia avviso devo attenermi al film e al cartone perché non conosco tutti i retroscena della storia.

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  3. Adoro come hai scritto questa recensione, mi apri un mondo favoloso su Alice che non conosco affatto, avendo visto solo cartone e film.
    Ne approfitterò più avanti per legger qualcosa… ❤️

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