Recensione de “La regina delle ombre”

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Titolo: La regina delle ombre

Autore: Jessica Rigoli

Casa editrice: Independently published

Anno di pubblicazione: 2019

Genere: Fantasy

Trama: Per Melissa è finalmente arrivato il giorno tanto atteso: è il momento di fare ritorno nel Mondo Inverso. Una volta giunta, però, la ragazza si rende subito conto che le cose non sono più quelle che aveva lasciato dietro di sé e che i meccanismi del nuovo mondo si sono inceppati o sono stati sabotati. Chi sta cercando di seminare nuovamente paura e incertezza nel Mondo Inverso? Quali sono i fatti strani di cui mormora spaventata la gente intorno ai falò? Un’ombra si staglia minacciosa su questo mondo ed è alla ricerca frenetica di alcuni amuleti in grado di rovesciare le sorti della vecchia partita. Il viaggio sarà lungo e pieno di pericoli perché niente è mai quello che sembra: nemmeno la morte ormai è più un fatto inconfutabile. Su quali certezze potranno quindi fare affidamento? Riuscirà Melissa a superare le sue paure e le sue incertezze? Basteranno l’amore, la fiducia, l’amicizia e il coraggio a salvare Melissa e i suoi amici e a renderli invincibili?

Recensione: Eccoci giunti al secondo volume di questa saga fantasy tutta middle grade capace di trasportare giovani e non solo nel fantastico Mondo Inverso. Sicuramente dal primo al secondo libro c’è stata una crescita professionale dell’autrice un’evoluzione del suo stile narrativo. Abbiamo lasciato una Jessica più acerba per trovare invece una scrittrice molto più sicura e prolissa. Lo stile è sempre fiabesco, fluido e a tratti onirico. Ciò che risalta è l’accuratezza dei particolari descritti, la ricerca delle parole e sicuramente un ritmo molto più incalzante. Ritroviamo i nostri affezionati protagonisti ad affrontare un nuovo (forse?) nemico e una terribile minaccia; sicuramente di nuovo ci sono le relazioni che evolvono e alcuni temi spesso difficili da trovare in libri per ragazzi. Si parla di amicizia, di sacrificio, di lotta tra bene e il male e di amore. Accanto a questi argomenti però si affrontano anche la morte, la perdita di persone care e i sensi di colpa che spesso attanagliano le persone e non le fanno sentire libere di prendere le loro decisioni. La Melissa che ritroviamo è ormai una ragazzina tenace, caparbia e più matura. Difatti tutto il suo flusso di coscienza in questo libro, è azzeccato e perfetto per una ragazzina della sua età. Il suo cuore è diviso tra l’affrontare quello che sembrano essere le sue responsabilità e i primi amori adolescenziali. Gli animali “spalla” sono sempre quellie che preferisco di più perché sono simpatici e in questo volume ne conosceremo dei nuovi. Ho apprezzato anche la maggior attenzione messa nel descrivere i luoghi, definendo meglio quello che è il Mondo Inverso (molto simile al posto dove sono cresciuta ovviamente) e permettendo di immergersi più approfonditamente nel racconto. Ho trovato molto dolce il finale della storia perché in perfetto equilibrio tra una lieta e dolorosa fine. Così come la storia stessa insegna, per avere qualcosa a cui teniamo molto, spesso dobbiamo essere disposti a fare dei sacrifici. L’unica cosa che invece ho trovato meno piacevole sono stati i dialoghi spesso troppo complessi. l’accuratezza e le ricercate parole a parer mio, stonavano con una discorsività più fluida, tipica di molti momenti di tensione o di azione. I termini e la struttura facevano sembrare alcuni dialoghi poco realistici e forse troppo romanzati, piuttosto che vere discussioni tra i vari protagonisti. Detto ciò sono davvero contenta di aver letto questa ulteriore avventura di Melissa perché, a tratti mi ha ricordato alcuni elementi de La Storia Infinita e mi ha riportato indietro nel tempo, facendomi apprezzare nuovamente quelle semplici storie di magia e di sentimenti.

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