Recensione “Così parlò Lupo Blu”

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Autore: Elisabetta Dami, Chiara Fedele (Illustratrice)

Casa editrice: Rizzoli

Anno di pubblicazione: 2022

Genere: Narrativa per bambini e per ragazzi, Temi sociali

Trama: “Le generazioni vanno, le generazioni vengono, ma una buona Storia cambia per sempre la Vita di chi la riceve.” Sono queste le parole che Lupo Blu ascolta in un dolce crepuscolo di primavera nella prateria ventosa dove è nato. Per lui, un lupo che non riesce a cacciare ma ama raccontare, vivere secondo le leggi del Branco non è facile. Poi però il Destino lo chiama a fare la propria scelta, e tutto cambia. Per il protagonista comincia infatti un viaggio di conoscenza attraverso le quattro stagioni della vita e i quattro angoli del mondo. Passo dopo passo, la sua voce darà vita alle Storie di Lupo Blu, favole poetiche e senza tempo, che parlano di amore e dolore, perdita e rinascita, resilienza e coraggio. Ed è proprio nel raccontare che Lupo Blu troverà un senso alla propria vita, in un cerchio perfetto, che unisce passato e futuro, principio e fine, partenza e ritorno… Un’avventura senza tempo, in una natura selvaggia, alla scoperta della bellezza di essere diversi e del potere straordinario delle storie.

Recensione: “Così parlò lupo Blu” è una storia che arriva dritta al cuore del lettore perché è un racconto di vita, di relazioni, di consapevolezza di sé stessi e di diversità. Un libro ricco di insegnamenti perché potrebbe parlare in realtà di ognuno di noi e soprattutto a tutti. A molti è capitato di sentirsi diversi, di non sentirsi accettati anche dalla propria famiglia o di pensare di essere destinati a qualcosa di diverso rispetto a quello che gli altri si aspettano. La storia di Lupo Blu parla di quei momenti di difficoltà che si possono incontrare nella vita, della capacità di superarli (a volte) e di quanto possano fare male ma allo stesso tempo far crescere. Parla anche di gioie, di imparare a conoscere sé stessi e a capire cosa si vuole, di sentimenti di riconciliazione e di crescita personale.

Il tutto è inserito in una cornice stupenda che è quella della natura incontaminata. La natura difatti ha molto da insegnare all’uomo; in primis la capacità di ritrovare un equilibrio dopo le più difficili rotture. Da ricerche, ho appreso che l’autrice dimostra un’attenzione particolare per il Lupo, per la sua salvaguardia e la rivalutazione di questo animale nell’immaginario comune. Il libro per cui, non vuole solo essere un cammino di crescita per chiunque si approcci alla lettura delle sue pagine ma vuole essere anche un aiuto per comprendere questa magnifica bestia, fin troppo demonizzata e poco conosciuta.

La storia di Lupo blu è una storia che osanna il coraggio di chi prova a cambiare rispetto ad un percorso già segnato e deciso da altri. Questo cambiamento non è esente da paure e difficoltà ma può portare comunque a raggiungere grandi gioie. Ognuno di noi deve fare questo cammino interiore ma allo stesso tempo sa che non lo potrà fare da solo. Molto bello a mio parere il paragone delle stagioni allo scorrere della vita che rimarca ancora una volta la metafora del viaggio e l’insegnamento della natura. Si sottolinea ancora una volta l’importanza delle relazioni, della famiglia e degli amici che ci aiuteranno a comprendere il nostro posto nel mondo.

Lo stesso Lupo Blu racconta storie: parlano di amore, amicizia, coraggio e rinascita. È attraverso queste narrazioni che imparerà a dare un senso a tanti avvenimenti e aiuterà gli altri a fare altrettanto. Il libro è arricchito da illustrazioni essenziali e delicate, che insieme alle parole poetiche dell’autrice, racconteranno una storia che vi farà versare sicuramente qualche lacrimuccia ma che alla fine vi donerà una sensazione di pace e la consapevolezza che la vita va vissuta intensamente ogni giorno.