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Autore: Jacopo Pensa, Antonio Salvati, Mimma Sprizzi
Casa editrice: Le Lucerne
Anno di pubblicazione: 2021
Genere: Narrativa
Trama: Manca poco al Natale e la notizia di un processo incredibile sconquassa la giustizia italiana. Di cosa è accusato Babbo Natale, e perché? Ma soprattutto: il Natale sarà salvo? Per scoprirlo non resta che inoltrarsi nella lettura degli atti di questo processo immaginario, in cui pubblico ministero e avvocato difensore si sfidano in un agone giuridico-letterario per chiedere l’uno la condanna e l’altro l’assoluzione di questo imputato famoso e insieme sfuggente, generoso ma forse spregiudicato, affascinante e sicuramente immortale. Ma che più di ogni altra cosa incarna lo spirito di chi – nonostante tutto – vuole continuare a sognare: bambini e adulti (e persino giuristi). A deciderne le sorti ci penserà un giudice d’eccezione, pronto a sfoderare una sentenza in rima.
Recensione: Poco meno di 100 pagine eppure così ricco di particolarità da esser riuscito a farmi innamorare completamente del suo contenuto e della sua satira. “Processo a Babbo Natale” è uno di quei libri che io considero geniali perché nella sua semplicità, non solo trasmette un messaggio forte e chiaro ma riesce a farlo con professionalità e con una comicità che tiene incollat3 alle pagine.
Qui non abbiamo a che fare con semplici scrittori ma ci confrontiamo con veri e propri professionisti della legge: da avvocati a giudici, il lessico di questo libricino ci ricorda che ci troviamo davanti a persone che masticano il diritto giorno e notte e che riescono ad applicarlo ad ogni contesto e “indiziato”. Babbo Natale sembra essere il vero e unico colpevole, processato perché accusato di diversi capi di imputazione tra i quali “far credere a fatti inesistenti e non reali, bambini di tutto il mondo e non solo”.
Da una parte l’accusa, dall’altra la difesa: assistiamo ad una vera e propria arringa dove ciò che realmente sarà discusso e conteso è il diritto di sognare e di fantasticare. Ecco che il libro, attraverso un fatto per noi quasi surreale, riesce ad avvalorare tesi a favore e contro di un realtà come quella del permettersi ancor oggi di credere in qualcosa e di sognare senza preoccuparsi di cosa sia reale e cosa non lo sia. A volte il linguaggio usato può sembrare un po’ complesso però è proprio quello che rende il tutto il più realistico possibile. Scambi unici, e oserei dire epici, fanno scappare al lettore più di una risata. Resta il fatto che le riflessioni e i ragionamenti ai quali le due controparti accompagnano il lettore, sono a mio parere di forte attualità e, perché no, di fondamentale importanza per rimanere vivi dentro nonostante si cresca e si diventi adulti.
A volte la brevità è sinonimo di qualità. È bastata quest’idea semplice e ben sviluppata per farti innamorare di questo libriccino
Sembra davvero carino, un bel regalo da fare per questo Natale
Molto curioso questo libro, sembra davvero molto particolare. Grazie per avercelo presentato 👍
Mi hai incuriosita da come ne parli.
Carinissimo, vorrei proprio leggerlo! 😍
Di certo è un argomento innovativo! Apprezzo il lessico utilizzato anche se a volte si fa fatica a seguirlo, perché si capisce che che è un argomento di cui gli autori hanno una buona conoscenza
Non conosco questo libro ma sembra molto interessante e magico
Deve essere stata Una lettura emozionante
Certo che ad accusare Babbo Natale ci vuole coraggio! Con tutti i sogni che avvera e i sorrisi che porta, poi.
Non conoscevo questo libro ma sembra veramente molto carino
Babbo Natale sotto accusa??
Mi incuriosisce molto…
Deve essere stata una lettura molto interessante
La comicità è proprio quello che mi serve in questo periodo un po’ stressante… segno!
Un piccolo libro ideale per questo periodo ! Grazie del consiglio non lo conoscevo proprio!
Non è molto il mio genere ma forse potrebbe piacermi