Recensione di “La confraternita delle streghe. Il segreto sepolto”

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Autore: Kass Morgan, Danielle Paige, Maria Concetta Scotto di Santillo (Traduttrice)

Casa editrice: Mondadori

Anno di pubblicazione: 2022

Genere: Fantasy

Trama: Dopo il finale disastroso del semestre appena trascorso, le Kappa Rho Ni hanno un solo obiettivo: ristabilire l’equilibrio nel mondo. Scarlett Winter, finalmente presidentessa della confraternita, è fermamente intenzionata a impedire che altre sorelle possano cadere vittima di forze malvagie. Per riuscirci, però, non le basterà l’aiuto delle compagne, ma dovrà chiedere una mano alle ex allieve, come la madre e la sorella, che in passato hanno fatto parte della congrega, compito tutt’altro che facile visto che implica lo svelamento di segreti mai confessati prima. Come nuovo membro delle Kappa Rho Ni, Vivi Devereaux ha compreso finalmente cosa voglia dire appartenere a qualcosa. Ora ha tutto ciò che desiderava: l’appoggio delle compagne e una storia d’amore con il ragazzo che le piace da quando ha iniziato il college. Appena Scarlett le affida un ruolo importante all’interno della confraternita, Vivi fa del suo meglio per dimostrare di esserne all’altezza. Nel frattempo, però, i suoi studi sulla stregoneria prendono una piega pericolosa nel momento in cui scopre l’esistenza di una nuova forma di magia che ha legami misteriosi con il passato delle Kappa Rho Ni e con un demone in cerca di vendetta. Insomma, proprio quando Scarlett e Vivi sembrano avere finalmente raggiunto tutto ciò che desideravano, saranno costrette ancora una volta a lottare per salvare la loro confraternita da forze infernali e da una congrega rivale che minaccia di creare il caos tra le loro sorelle.

Recensione: Avete presente quelle serie TV tipo Buffy o Sabrina, che tanto ci piacevano da ragazzini e che continuiamo a guardare ancora adesso che siamo grandi, nonostante siano ormai lontane dal nostro target? La saga di “La Confraternita delle Streghe” me le ha ricordate e, così come accadeva per queste serie televisive, anche questa saga mi ha saputo intrattenere e incuriosire al punto giusto, senza tuttavia convincermi al 100%.

Aggiungeteci il fatto che l’ho letta durante il periodo di Halloween; l’atmosfera ha sicuramente influito sul mio giudizio finale, convincendomi a non bocciarla e a darle sicuramente un’altra possibilità.

Una storia accessibile young adult senza tante pretese, ricca però di elementi fantasy e tanto glamour che la rendono intrigante al punto giusto agli occhi di un lettore soprattutto nostalgico. Lo stile di scrittura ovviamente è molto semplice; essendo dedicato ad un pubblico di ragazzi, il linguaggio è fresco e giovanile, necessario per mantenere sempre viva l’attenzione del lettore senza tuttavia appesantirne la lettura.

Sicuramente se siete affascinati dai College americani, dal mondo delle confraternite e soprattutto dalle feste dove c’è da perderci la testa, questa storia fa al caso vostro. Nel primo volume abbiamo imparato a conoscere soprattutto le nostre due protagoniste; entrambi i romanzi difatti sono narrati da due punti di vista, quello di Scarlett e quello di Vivi, in maniera alternata. Il loro rapporto, iniziato nel peggiore dei modi, in questo secondo volume si rivela più forte e, nonostante tutto, capace di affrontare anche le insidie più profonde.

I Corvi dovranno nuovamente fronteggiare una forza oscura che cercherà di dividerle e distruggerle. La Kappa però non è una confraternita come le altre e il potere che possiede è immenso; sarà compito della Presidentessa Scarlett tenerle unite e soprattutto proteggerle dai malefici pericoli.

Tra le due ragazze devo dire che Scarlett è quella che preferisco perché con una personalità audace e soprattutto con un carattere forte, dona tutta sé stessa per la sorellanza e per una causa maggiore, a volte rinunciando a molto per sé stessa. Vivi invece mi è sembrata, soprattutto in questo secondo volume, molto più vulnerabile e attaccabile. Sicuramente l’aver scoperto di essere una strega in tempi più recenti, la rende più esposta alle possibili tentazioni e alla bramosia di vivere una vita quasi esclusivamente di magia. Le altre sorelle invece sono solo elementi di contorno che purtroppo vengono poco approfondite. Mi sono invece sembrati abbastanza anonimi i ragazzi che ruotano intorno alle streghe: con i loro drammi interiori, spostavano l’attenzione della narrazione su elementi romance, quando invece intorno imperversava la lotta per la salvezza della confraternita e forse anche del mondo intero.

Difatti soprattutto in questo secondo volume sono presenti fin troppi capitoli dedicati ad elementi frivoli e di contorno; le descrizioni eccessivamente dettagliate delle grandi feste organizzate dalle confraternite, i drammi amorosi dei personaggi principali, hanno tolto a mio parere lo spazio a momenti molto più significativi dedicati all’indagine e alla lotta contro il nemico.

Altra cosa che invece mi ha fatto storcere un po’ il naso è un espediente che troppo spesso vedo usare quando si vuole risolvere un triangolo amoroso senza dover portare necessariamente qualcuno a dover prendere una decisione (magari perché entrambi i pretendenti sono interessanti agli occhi del corteggiato). Non entro nei dettagli perché farei spoiler ma chi leggerà la storia, ne converrà con me che bastava semplicemente esprimere una presa di posizione senza arrivare a un’azione così drastica.

Infine posso ribadire che questo secondo volume per me è stata una lettura senza infamia e senza lode; sicuramente non ha grandi difetti da mettere in risalto però allo stesso tempo non ha queste grandi qualità che lo potrebbero rendere un libro indimenticabile. Inoltre, mentre il primo libro aveva dalla sua parte la novità della storia, l’introduzione di tutti gli elementi e il vantaggio del colpo di scena, questo secondo invece è proprio come le seconde stagioni TV che spesso vengono prodotte perché la prima ha avuto un grande successo. Non posso dire che la lettura non sia stata un grazioso passatempo; allo stesso tempo però posso affermare che non mi ha colpita a tal punto da reputarla una lettura eccellente. Resta il fatto che comunque, come con le migliori serie di semplice intrattenimento, voglio assolutamente andare avanti e sapere cosa ci riserverà in futuro.

4+

6 Risposte a “Recensione di “La confraternita delle streghe. Il segreto sepolto””

  1. Sono d’accordo, preferisco Scarlett e decisamente sono troppi gli eventi mondani. Sono gli unici problemi con cui hanno a che fare

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  2. Non conosco questa saga quindi non posso dire alcunché…però gli elementi che hai portato come dubbiosi metterebbero in agguato anche me

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