Recensione di “Wait for Me-Aspettami”

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Autore: Sara Masvar

Casa editrice: Independently published

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Romance

Trama: MSN – Primavera 2004 Due adolescenti come tanti, per caso, si incontrano su una piattaforma di gioco di ruolo online. Yale e Ginger. Si parlano e subito si capiscono, diventano qualcosa che non ha bisogno di didascalie. Non sarà semplice esserci ma loro, l’una per l’altro, ci saranno sempre. Firenze – Estate 2019 Due trentenni come tanti, per caso, si incontrano a un concerto rock. Ester e Mattia. Si guardano e subito si riconoscono. Il volto l’uno dell’altra lo hanno impresso a fuoco nella mente. Non si sono mai visti, certo, ma si conoscono da sempre. Ginger è Ester, Yale è Mattia. Fra occasioni perse, momenti (in)felici, relazioni collaterali e troppi km di distanza la loro vita, nonostante tutto e tutti, è andata avanti. Ma alcune mancanze, per entrambi, sono sempre presenti. Dopo essersi aspettati per una vita intera, trovandosi, saranno poi capaci di fare a meno l’uno dell’altra? L’unica cosa certa, oltre all’amore, è che c’è tutta una vita nel mentre.

Recensione: Ebbene si; a distanza di così poco tempo ho letto un altro romance e solo Sara Masvar ci poteva riuscire. Sono uscita nuovamente dalla mia comfort zone per addentrarmi in un genere che esploro davvero poco e che spesso io stessa ho stigmatizzato. Eppure devo dire che nuovamente sono rimasta piacevolmente sorpresa perché “Wait for me” ha saputo tenermi incollata fino all’ultima … o meglio fino alle ultime 5 pagine. Giuro, spiegherò poi perché. Partiamo dalla scrittura di Sara: posso solo dire che il suo stile tagliente, diretto e a volte pungente mi ha catturata. Ho apprezzato davvero la scelta dello scrivere in prima persona perché sicuramente è stato il modo migliore per dare realmente voce a quella che era la psicologia dei nostri protagonisti. Più si va avanti nella storia e più diventa introspettiva, imparando a conoscerli nel profondo e anticipando le loro scelte o non scelte. Inoltre credo che la scelta di un linguaggio che per molti potrebbe sembrare un po’ scurrile ma che io considero reale (dai su, alla fine nessuno parla più alla Via col Vento) ha reso la storia molto più credibile. L’aspetto che sicuramente all’inizio ha fatto presa su di me, è stato il modo in cui Ester e Mattia si sono conosciuti: anche io alla loro stessa età ho conosciuto quello che all’epoca diventò il mio ragazzo proprio si MSN. Capite bene che mi sono rivista adolescente, davanti al computer a messaggiare con un ragazzo che mi piaceva ma che in realtà non avevo mai visto dal vivo ( e forse lo stesso fatto rendeva il tutto ancora più interessante ed emozionante). Da qui in poi però diciamo che mi sono un po’ discostata dalle decisioni prese dai due protagonisti. Mi sono detta ad un certo punto che bisognava vedersi, conoscersi e soprattutto viversi per capire realmente se era amore oppure no (se vi può interessare, quella mia storia è finita dopo due anni ma ne porto un bel ricordo). Per cui, il fatto che Ester e Mattia abbiano continuato a vivere le loro vite parallele per così tanti anni senza mai incontrarsi e soprattutto senza mai rischiare vivamente di scoprire cosa volesse dire amarsi realmente, non mi ha convinto e soprattutto mi ha dato molto fastidio. Inoltre non sono d’accordo con nessuna forma di tradimento (per me è la cosa più grave che una persona possa fare ad un’altra, a cui magari dice di voler bene); per questo motivo ho provato anche molta rabbia nei loro confronti. Un altro aspetto molto positivo di questo romanzo è il modo in cui Sara ha toccato diversi temi di un certo spessore; non ha cercato di romanzarli come spesso accade e si vede una certa cura nei particolari che denota una ricerca e un approfondimento in materia. Anche in questo caso ho apprezzato la veridicità degli argomenti e la capacità di Sara di non usarli come semplici espedienti per enfatizzare la relazione tra i due. Personaggio preferito per me è la Madda in assoluto: capace di cogliere l’attimo, decidere della propria vita e viverla appieno senza mai accontentarsi e scegliendo ciò di cui aveva davvero bisogno per stare bene; oltretutto è una grande amica che sa ascoltare e dire la parola giusta al momento giusto o semplicemente stare in silenzio quando è il caso di non aggiungere altro. Quindi vi starete chiedendo “perché ti ha conquistata fino alle ultime 5 pagine e non oltre”? Perché se avete imparato a conoscermi un po’ io non sono per gli happy end. Non so perché ma pensavo davvero che Sara avrebbe puntato ad un finale diverso; capisco che per gli amanti del genere, questa conclusione sia quella giusta ma per mio gusto personale, visto che sono davvero poco romantica (e si diciamolo, a volte anche bacchettona!), l’epilogo di questa storia sarebbe stato un altro.

9+

5 Risposte a “Recensione di “Wait for Me-Aspettami””

  1. Non credevo possibile questo evento, tu che leggi romance mi piace. Fa bene a volte uscire dalla confort zone. Anch’io come te leggo pochi libri di questo genere. Bella recensione cara.

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