Recensione di “Ray Owlers and the Red Sparks. Stagione due”

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Autore: Luigi Formola

Casa editrice: Resh Stories

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Fantasy

Trama: È bastato un nome, un colore e ora il seme della ribellione si annida e si diffonde tra le strade di BlackBay Side! I terribili guardiaronda della regina Adelia sono in allerta, a caccia anche del più piccolo indizio, anche solo di un sogno non sopito. Chi sono gli alleati, di chi ci si può fidare? Ray, Goo, Lyla e Sid sono oramai coinvolti in una ricerca più grande di loro, tutto sembra ruotare intorno a un nome: Dorian Trooly. Ma dove si è cacciato? Ogni domanda sembra portare solo ad altre domande…

Recensione: Luigi ormai è per me una di quelle sicurezze nel grande panorama del fantasy italiano. Avevo amato il primo volume di Ray Owlers eppure questo secondo volume è riuscito a piacermi ancora di più. Il volume precedente era una sorta di introduzione al mondo descritto dall’autore con un ritmo più lento; questo secondo libro invece ci tiene incollati alle pagine grazie ai vari misteri che Ray e la banda dei suoi amici dovranno risolvere per cercare di venire a capo alle innumerevoli domande che vanno ponendosi man mano che si svolgono le vicende: Quale volto si nasconde davvero dietro la Ribellione? Che ruolo ha Ray in tutto questo? Sono solo alcuni de quesiti affrontati. Sicuramente lo stile di scrittura di Luigi aiuta perché è fresco, dinamico, travolgente ed enfatizzante: riesce a calcare bene la mano dove bisogna porre più attenzione e accentua sentimenti, emozioni e pensieri di ogni personaggio. Il suo tratto è pulito, libero da termini e pomposità superflui, adatto ad un racconto fantasy che vuole trasportarti in un mondo magico. La sua ottima capacità descrittiva oltretutto viene confermata anche in questo libro; l’autore non ha lasciato niente al caso e ha arricchito il racconto di dettagli e particolari che ti fanno affezionare alla realtà narrata, ai protagonisti e alla storia. È stato come ritrovarsi in un luogo conosciuto, in mezzo ad amici ad assaporare pietanze e dolci già provati oppure come frequentare la tua scuola dell’adolescenza. Inoltre Luigi sottolinea più volte passaggi dove il significato espresso va al di là del semplice narrare; da questa storia si può imparare e ci si può formare. Le cose si fanno più serie e intricate in questo capitolo e veniamo a conoscenza di alcuni particolari che non ci era dato sapere prima. Scopriamo poco alla volta insieme ai ragazzi eventi del passato e situazioni del presente che caratterizzano il mondo di Ray. Sicuramente tutto quello che emergerà renderà Ray ancora più forte e caparbio, sempre più vicino alla ribellione tanto temuta. Questa storia insegna che basta infondere il seme della speranza attraverso i sogni per veder nascere e crescere la ribellione che distruggerà il sistema e che riporterà gli uomini a vivere non più nel terrore. Una curiosità che ancora non è stata del tutto soddisfatta riguarda la Regina; vorrei capire cosa l’ha spinta ad istituire il regime di terrore e come è arrivata a diventare il simbolo di un sistema quasi dittatoriale. Sono sicura che l’autore saprà darci ulteriori risposte nel prossimo capitolo. Non vi posso svelare molto della storia però vi posso dire che pur essendo un volume di mezzo, non annoia e ti coinvolge a tal punto da voler avere tra le mani già il libro successivo. Per cui se non vi siete ancora approcciati a questa storia, cosa state aspettando? E ricordate sempre: attenzione al cronoblio!

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