Recensione di “Mille Tempeste”

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Autore: Tony Sandoval

Casa editrice: Tunué

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Graphic Novel

Trama: Una edizione del graphic novel best seller di Tony Sandoval.Lisa è un ragazza che ama girare da sola in spazi aperti in cerca di oggetti strani e particolari. Un giorno s’imbatte in un albero dalla forma bizzarra: sembra un portale e la ragazza non può fare a meno di cedere all’impulso di attraversarlo. Ma una volta dall’altra parte, i suoni non sono più gli stessi, il paesaggio è cambiato e gli spiriti sembrano sussurrarle all’orecchio.Il mondo quotidiano e il mondo onirico/fantastico si intrecciano in una sceneggiatura coinvolgente e equilibrata.

Recensione: Questo è uno di quei casi in cui una Graphic Novel è riuscita a conquistare il mio cuore. Comincio col dirvi che “Mille Tempeste” mi è piaciuta tantissimo per diversi motivi che ora vi esporrò. È entrata sicuramente a far parte delle mie preferite. Cominciamo dalla storia: abbiamo a che fare con la trasposizione in disegni e dialoghi del turbinio di emozioni che solitamente si vive durante l’adolescenza. La nostra protagonista è una ragazza che nella sua giovane vita, ha già dovuto subire una grande perdita; l’ha segnata profondamente e ha creato in lei un vuoto enorme difficile da colmare. Inoltre Lisa è molto introversa e ha difficoltà a socializzare con gli altri coetanei, pur risultando simpatica a molti. Spesso si isola in un mondo tutto suo, fatto di sicurezze e di protezioni, alla ricerca di una propria corazza che la protegga dalla tristezza che spesso l’attanaglia. Nonostante il suo vissuto, deve fare i conti anche con la gelosia e la cattiveria di alcune persone vicine a lei che non comprenderanno questo suo stato interiore, piuttosto le daranno del filo da torcere. Lisa ama fantasticare, immaginare, perseguire sogni. Lo fa attraverso lunghe passeggiate in cui si perde e vaga alla ricerca di oggetti particolari da aggiungere alla sua collezione. In una di queste escursioni, attraverso il passaggio di un albero davvero singolare, avrà modo di conoscere un altro mondo animato e popolato da creature mostruose, che vorranno darle la caccia. L’incontro con questo mondo porterà la nostra protagonista a scontrarsi non solo con i veri mostri ma anche con quelli del suo passato, con la perdita, la sofferenza e l’abbandono. Il tutto contornato dai primi amori, dalle amicizie difficili, dal bisogno di crescere pur rimanendo un po’ bambini, tipici di quell’età. Ho apprezzato davvero la capacità dell’autore di passare da dialoghi molto simpatici, a volte tragicomici, ad altri molto più romantici nel vero senso della parola. Sandoval infatti ha la capacità di esprimere un romanticismo nostalgico quasi onirico, attraverso poche righe che porteranno la nostra protagonista, (e il lettore), ad una riflessione molto più profonda sulla propria esistenza e i propri sentimenti. Questo continuo alternare realtà e fantasia rende la nostra Graphic Novel la rappresentazione perfetta di quello che è l’immaginario oscuro collettivo. I mostri, il mare in tempesta, il taglio netto, le visioni oniriche non sono altro che la rappresentazione dell’emotivo di Lisa che si manifesta prepotentemente sconvolgendo completamente tutto il suo mondo. Sandoval ci permette di fare un viaggio all’interno dell’inconscio e dell’anima un po’ più oscura. Parliamo ora dei disegni. Ragazzi/e mi sono innamorata! L’autore ha a mio parere un tratto unico, distintivo, impossibile da imitare. Le tavole si alternano tra rappresentazioni grottesche di scene divertenti oppure più frivole, ad altre invece molto poetiche e artistiche. L’espressività di Lisa in alcuni dipinti (perché di questo si tratta!DIPINTI) è talmente intensa da trasmettere al lettore lo stesso carico emotivo. Il tratto tipico dell’acquerello e i colori così leggeri, quasi pastello, alternati ad un nero opprimente, enfatizzano il voler continuamente alternare reale/immaginario, creando dei paesaggi mistici ed intensificando le scene più importanti. Altra cosa che ho apprezzato molto è stata la semplicità con cui sono state disegnate e introdotte scene legate alle prime esperienze sentimentali e sessuali di Lisa; senza filtri e senza frivoli romanzati che in realtà non appartengono alle prime esperienze adolescenziali. Ho trovato invece il suo modo di disegnarle davvero reali e per questo molto più apprezzabili: in adolescenza tutto può durare un battito di ciglia, esser vissuto intensamente così come esser dimenticato dopo un’ora. Credo che questo sentimento sia stato espresso alla perfezione dalla narrazione a volte discontinua di Sandoval. Credo che dalla mia recensione si sia capito quanto questa Graphic Novel sia stata capace di colpirmi, di catturarmi e di ammaliarmi fin l’ultima pagina. Ora non mi resta che recuperare tutto ciò che c’è di disponibile di questo fantastico autore.

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