Recensione di “L’Uomo Montagna”

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Autore: Séverine Gauthier, Amélie Fléchais, S. A. Cresti (traduttore)

Casa editrice: Tunué

Anno di pubblicazione: 2017

Genere: Graphic Novel

Trama: Il nonno e il bambino amano viaggiare. Insieme hanno percorso il mondo, ma il nonno non può più andare avanti: le montagne che gli sono cresciute sulle spalle durante la sua lunga vita sono diventate troppo pesanti da portare. Nemmeno il vento può più sostenerlo, ormai. Il bambino va allora a cercare il vento più potente, quello che riesce a sollevare le montagne. E così comincerà per lui il più grande di tutti i viaggi.

Recensione: Vi è mai successo che un libricino molto piccolo possa trasmettermi tantissimo e soprattutto tanti sentimenti a volte contrastanti, facendoti sentire una persona arricchita solo per il semplice fatto di aver letto quella storia? Questo è quello che mi è capitato leggendo questa stupenda Graphic Novel dai sapori nostalgici e fiabeschi. Una bellissima storia che narra di un rapporto così intenso e puro come quello tra nipote e nonno, capace di farmi tornare indietro con la mente a quei momenti che ahimè non torneranno più e che hanno reso la mia infanzia bellissima. La vita vista metaforicamente come un viaggio che percorriamo il più del tempo accompagnati dalle persone a noi care e sulle quali facciamo affidamento. Il momento in cui queste persone vengono a mancare e la nostra capacità di continuare il nostro meraviglioso viaggio anche da soli, rendendoci conto che non saremo più gli stessi di prima ma persone con un qualcosa in più. I nostri cari non ci abbandonano mai ma continuano ad esistere dentro di noi, nella nostra memoria e nel nostro cuore, continuandoci ad accompagnarci in qual meraviglioso percorso che è la vita. Questa graphic novel va gustata in diversi momenti: una lettura iniziale, più veloce ci darà l’idea di cosa narra e quale sia il tema centrale; una lettura secondaria ci permetterà di cogliere tutti quei particolari che inizialmente, ad un occhio meno attento, saranno sfuggiti e che renderanno la storia ancora più emozionante e commuovente. Se poi vi volete ancora più bene, lo leggerete una terza volta per assaporarne tutti gli elementi insieme in una completezza maggiore e in un trasporto emotivo più consapevole. Il tutto è amplificato dalle tavole davvero speciali e uniche. I colori delicati e il tratto leggero dei disegni, non è altro che la rappresentazione in linee grafiche della delicatezza e della dolcezza di questa storia. Le stesse rappresentazioni possono essere percepite ad una prima osservazione come grandi pitture uniche, complesse e complete nel loro insieme. In un secondo momento l’attenzione verrà catturata da piccoli particolari, quasi come in una piccola caccia al tesoro dove l’indizio più nascosto, in realtà poi si svelerà esser quello più importante ai fini di tutta la ricerca. Fatevi un favore, non perdetevi l’occasione di avere nella vostra libreria questo piccolo gioiellino ce vi farà cadere una lacrimuccia ma che allo stesso tempo vi donerà tanto amore e saprà conquistare il vostro cuore.

11+

5 Risposte a “Recensione di “L’Uomo Montagna””

  1. Mi ispira tantissimo , i personaggi nonno -nipote e soprattutto quello che dici del fatto che trametta tanto pur essendo breve

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