Recensione di “D’Amore e di Briganti”

Se vuoi comprare il libro per supportare il mio lavoro ecco il link di affiliazione per AMAZON

Autore: Cristiano Parafioriti

Casa editrice: Youcanprint

Anno di pubblicazione: 2019

Genere: Narrativa storica, Romance

Trama: Marzo 2017. Cristiano Parafioriti, un quarantenne siciliano trapiantato da vent’anni in Lombardia per lavoro, atterra nella sua isola per un breve periodo di riposo presso la famiglia d’origine, a Galati Mamertino, un piccolo borgo sui monti Nebrodi in provincia di Messina. Nel pomeriggio del suo arrivo incontra Calogero “Bau”, impiegato dell’archivio comunale che lo invita a visitare qualche vecchio documento anagrafico custodito presso il suo ufficio. Incuriosito da quelle parole, Cristiano accetta e all’indomani, dopo un buon caffè mattutino, si reca all’archivio. Dopo una prima infruttuosa ricerca, un successivo sopralluogo pomeridiano porterà a un insperato e fortunoso ritrovamento. All’interno di quel fatiscente luogo ha infatti scoperto, occultato all’interno di un libro ecclesiastico del ‘700, il diario manoscritto di un brigante siciliano (Giovanni Darco) stilato a cavallo tra il 1864 ed il 1865. Quelle pagine segrete però non sono solo la nuda cronaca delle vicende di lotta tra una banda di ribelli ed i nuovi padroni ma custodiscono, al loro interno, la testimonianza forte e viva di un amore stupendo e proibito: quello tra il brigante e la nobildonna Eufemia Celesti, moglie infelice di un prepotente aristocratico. Storie purpuree di sangue e d’amore si intrecciano e condurranno inesorabilmente tutti i protagonisti di quelle pagine lise a una ineluttabile resa dei conti.

Recensione: Quando Cristiano mi ha proposto di leggere il suo “D’Amore e di Briganti” è stato da entrambe le parti un vero e proprio azzardo perché non sono solita leggere storie d’amore e simili. Eppure in questo romanzo sono riuscita a trovare molto di più che un semplice racconto romantico e proprio per questo è riuscito a stupirmi piacevolmente. Partiamo dallo stile di scrittura di Cristiano; la sua penna è di altri tempi e ha la capacità di essere evocativa, catapultandoti in quel paesino, in quel preciso periodo storico e nel pieno degli eventi narrati. Nonostante lo stile un po’ ricercato, la lettura è stata fluida e scorrevole perché la scrittura dell’autore è avvolgente e allo stesso tempo coinvolgente. Il libro viaggia su due tempi: abbiamo un presente in cui avviene la ricerca dell’autore su fatti accaduti nella Sicilia di fine 1800 e un passato raccontato attraverso le pagine di un diario scritto dal Brigante Giovanni Darco. Quello che emerge sicuramente è una attenzione minuziosa per i particolari storici. Si capisce subito che Cristiano oltre ad avere una passione per la propria terra e la sua storia, ha sicuramente effettuato una ricerca approfondita riguardo il contesto storico e le vicende legate alle bande di ribelli dell’epoca. Il racconto però non si limita ad una semplice narrazione di eventi; è ricca di elogi alla Sicilia e alla sua struggente sofferenza legata alle vicende di sangue che l’hanno segnata. Da questo libro emerge tutto l’amore di Cristiano per la propria isola e quel senso di appartenenza che lega noi isolani alla nostra terra natia. Mi sono per cui immedesimata nel suo essere così a volte poetico e nostalgico nel descrivere le bellezze e il travaglio della Sicilia. Questo libro però è anche una storia d’amore. So di non essere la persona più adatta per dare il giusto valore a questa parte della narrazione però posso sicuramente affermare che l’autore è riuscito a raccontarla in maniera delicata e non invadente. Se proprio devo leggere di due amanti, preferisco farlo quando la storia risulta passionale e tragica; ho per cui apprezzato l’epilogo e le nefandezze dei suoi protagonisti. Se volete leggere un libro che vi richiami ai classici storici e romantici di un’altra epoca, il romanzo di Cristiano fa indubbiamente per voi.

4+

10 Risposte a “Recensione di “D’Amore e di Briganti””

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.