Recensione de “La Memoria di Odino”

Autore: J. R. Forbus

Formato: Audiolibro

Casa editrice: Ali Ribelli

Genere: Fantasy/mitologico

Trama: È il terzo anno del Fimbulwinter, il lungo e gelido inverno che precede la fine dei Nove Mondi. Midgard giace addormentata sotto una spessa coltre di ghiaccio e neve. Le città degli uomini sono cadute o allo sbando, assalite da branchi di lupi famelici e predoni assetati di sangue. Dèi, troll e giganti affilano le armi e preparano gli incantesimi per l’ultima battaglia tra Ordine e Caos. Ovunque fremono gli ultimi preparativi per il Ragnarök, soltanto nel Valhalla aleggia uno strano silenzio… Non si odono canti, o cozzare di spade. Seduto sul suo antico trono, Odino dorme un lungo sonno senza risveglio, in attesa che dall’imperscrutabile oceano dei mondi faccia ritorno la sua Memoria e, con essa, la volontà di battersi affinché sui Nove Mondi torni a fiorire la vita.

Recensione: Sapete tutti quanto io sia amante delle storie della Mitologia in generale e in particolare quella Norrena. Quando mi è stata proposta questa collaborazione per l’audiolibro de La Memoria di Odino, sono rimasta entusiasta perché avrei potuto sicuramente godermi l’audiolettura come il racconto di una storia al pari di altre fiabe. Difatti i miti si prestano bene alla narrazione vocale proprio perché ti permettono di immergerti in una storia che alla fine non ha niente da invidiare alle favole classiche della buonanotte. Cominciamo col parlare della fantastica voce di Sorrentino perché ci tengo a sottolineare quanto questo ragazzo sia stato capace di tramettere emozioni e interesse con la propria lettura fluida, armoniosa e incisiva allo stesso tempo. Il timbro importante ed evocativo sono stati a mio parere assolutamente perfetti per la tensione delle vicende. Altro punto a favore di questo audiolibro è stato il breve saggio introduttivo necessario al fine di inquadrare la storia all’interno di un contesto molto più ampio e chiaro. Difatti in questo saggio vengono spiegati molto brevemente ma in maniera esaustiva, i miti principali (dalla formazione del mondo al Ragnarök) che creano la cornice giusta entro la quale collocare il nostro racconto; a mio avviso cose già conosciute dagli amanti del genere ma sicuramente necessarie sopratutto a quelle persone che hanno sentito parlare di certi miti solo in chiave fumettistica e per questo motivo, con diverse distorsioni. Veniamo per cui al racconto vero e proprio: molto breve (se pensiamo ad un ascolto di circa un’ora) però allo stesso tempo avvincente, carismatico e di forte impatto. Spesso ci siamo ritrovati a seguire le vicende di Odino, Thor o Loki ma incentrare la storia sui due corvi di Odino (Pensiero e Memoria) l’ho trovata un’idea strepitosa. Rende il racconto accessibile ad ogni età, permette l’approccio alla mitologia norrena da qualsiasi persona e non appesantisce la lettura con qualcosa di già sentito. Ho trovato poi molto interessante anche la metafora che possiamo vederci: Huginn, il corvo che rappresenta il Pensiero deve ritrovare il suo compagno di avventure Muninn, ovvero la memoria. In un momento di incertezza e confusione come quella de Il lungo Inverno, il pensiero non può prescindere dal ricordo e dalla memoria. Siamo fatti di quest’ultima e senza di essa cessiamo di esistere. Ho sempre trovato dentro i miti la spiegazione alla parte più psicologica dell’animo umano. Credo che il norreno non si esenti da questo e che oltre ad essere composto di tante belle storie, sia anche una chiave di lettura davvero interessante al fine di trovare una spiegazione a come la mente umana funzioni. Altra chicca davvero interessante di questo audiolibro è sicuramente composta dai riferimenti ad alcuni classici fantasy più conosciuti. Nella parte introduttiva ci viene spiegato come alcune opere famose abbiano preso spunto dai miti nordici e ci rivela anche in quale modalità. Per gli amanti del genere, questo aspetto è davvero interessante e arricchisce la cultura dei fans più nerd come me.